(ANSA) – NEW YORK, 09 LUG – Facebook non ha fatto abbastanza
per combattere la discriminazione sulla sua piattaforma e ha
assunto decisioni che sono state una “significativa battuta
d’arresto per i diritti civili”. E’ quanto emerge da una
revisione indipendente sulle politiche e le pratiche della
società.
Si tratta di un rapporto di 100 pagine che critica
ripetutamente Facebook per non aver l’infrastruttura necessaria
per la gestione dei diritti civili e per dare la priorità alla
libertà di espressione sulla sulla piattaforma invece che alla
non discriminazione.
La revisione indipendente della politiche e delle pratiche di
Facebook è “solo l’inizio del nostro viaggio, non la fine”, ha
affermato il numero due di Facebook, Sheryl Sandberg,
commentando il rapporto.
“Quello che è sempre più chiaro è che abbiamo una lunga
strada davanti a noi. Per quanto è stato difficile vedere i
nostri limiti esposti dagli esperti, si tratta di un processo
indubbiamente importante per la nostra società”. (ANSA).
Fonte Ansa.it