(ANSA) – ROMA, 10 DIC – I saldi di qualsiasi tipo di prodotto
dovranno essere accompagnati dal prezzo praticato negli ultimi
30 giorni. Si raddoppia inoltre la multa irrogabile
dall’Antitrust (da 5 a 10 milioni) per pratiche commerciali
scorrette. Queste due delle novità contenute nelle norme per la
tutela dei consumatori del Parlamento europeo alle quali il
consiglio dei ministri ha dato il via libera lo scorso due
dicembre con un decrerto ad hoc.
Oltre al fatto che gli annunci di riduzione del prezzo devono
indicare quello praticato nei 30 giorni precedenti (sono
esentati i prodotti presenti sul mercato da meno di trenta
giorni e i prodotti agricoli e alimentari deperibili), si
riconduce alla nozione di pratica ingannevole anche la
promozione di un bene, in uno Stato membro, come identico a un
bene commercializzato in altri Stati membri, sebbene
significativamente diverso per composizione o caratteristiche.
Inoltre si arricchisce l’elenco delle informazioni considerate
ingannevoli, includendo anche le indicazioni relative alle
caratteristiche dell’offerente.
Con riguardo al regime sanzionatorio: si eleva da 5 a 10
milioni il limite massimo edittale relativo alla sanzione
irrogabile dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato
(Agcm) in caso di pratica commerciale scorretta; in caso di
sanzioni irrogate su operatori transfrontalieri sulla base di
informazioni acquisite anche da Autorità europee, la sanzione è
pari al 4% del fatturato realizzato in Italia (in mancanza il
massimo edittale è pari a 2 milioni di euro); si aumenta, da 5 a
10 milioni di euro, il massimo edittale della sanzione
irrogabile dall’Agcm per l’inottemperanza ai provvedimenti di
urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti e
degli impegni assunti; si consente al consumatore di adire il
giudice ordinario in caso di pratiche commerciali sleali; si
prevede la sanzione da 5.000 euro a 10 milioni per violazioni in
materia di clausole vessatorie. (ANSA).
Fonte Ansa.it