La famiglia di Andrea Purgatori si
dichiara “incredula” dell’operato dei medici e sottolinea in una
nota come “la diagnosi iniziale del maggio 2023 del Prof.
Gianfranco Gualdi del dott. Di Biase e della dott.ssa Colaiacono
di numerose metastasi celebrali era errata come è risultato
senza incertezze dall’indagine autoptica”. La famiglia del
giornalista aggiunge inoltre che l’errata diagnosi fu reiterata
nonostante “i continui e gravi episodi ischemici” e non solo “ha
sviato il percorso terapeutico della reale patologia” ma “ha
avuto conseguenze gravissime, avendo condotto ad immediate ed
importanti cure radio terapiche su tutto l’encefalo alla
massima potenza e intensità”.
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