(ANSA) – ROMA, 04 MAG – Uno sforzo “ulteriore” per “garantire la rapida conclusione dei procedimenti” funzionali alla ‘fase 2’, con le amministrazioni che “potranno valutare di ripensare le modalità organizzative messe in campo, basate fondamentalmente sul lavoro agile. Dunque, potranno prevedere rientri limitati di contingenti di personale per concludere le pratiche che hanno carattere di urgenza e che non siano trattabili da remoto”. Questo il contenuto della direttiva appena firmata dalla titolare della P.a, Fabiana Dadone, secondo quanto riporta palazzo Vidoni. “Lo Stato – scrive il ministero – non si è mai fermato e ora deve supportare il rilancio dei comparti chiave che proprio oggi riaprono i battenti”.(ANSA).
Fonte Ansa.it