(ANSA) – NEW YORK, 13 APR – Gli effetti collaterali del
vaccino Johnson & Johnson segnalati negli Stati Uniti, “sono un
evento estremamente raro – afferma Anthony Fauci, il super
esperto americano in malattie infettive -. Ce ne sono stati sei
su 6,85 milioni di dosi somministrate, il che vuole dire meno di
uno su un milione”.
L’alt delle autorità americane al vaccino arriva dunque per
motivi precauzionali. Sei donne, di età compresa fra i 18 e i 48
anni, hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli
di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Una
delle sei è morta dopo il vaccino, mentre un’altra è in
condizioni critiche. Numeri irrisori rispetto al totale delle
dosi somministrate, insufficienti anche a far pensare ad una
maggiore predisposizione delle donne a possibili effetti
collaterali gravi. Anche per questo l’Unione europea e l’Ema
attendono valutazioni più approfondite. “Prendiamo atto della
dichiarazione di Johnson & Johnson secondo cui ritarderà le
consegne dei vaccini. Restiamo in contatto con l’azienda per
seguire la situazione”, ha fatto sapere la Commissione europea.
“Anche il comitato direttivo segue da vicino la questione per
garantire un approccio coerente dell’Ue”. “Gli sviluppi odierni
sono sotto stretto monitoraggio da parte di Ema – ha scritto in
un tweet la commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides – con
una linea aperta con gli altri enti regolatori internazionali”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it