(ANSA) – ROMA, 19 LUG – La parola, l’immagine e la musica,
come tre spazi che, intrecciandosi in una forma inedita,
interagiscono per celebrare la condivisione e la ripartenza:
cambia pelle lo storico Letterature Festival Internazionale di
Roma, che torna nella Capitale dal 21 al 25 luglio in una nuova
location, lo Stadio Palatino, e con un format rinnovato,
concepito come un’esperienza sinestetica. A cura
dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma
Capitale, promosso da Roma Culture, il Festival, alla cui
presentazione oggi ha partecipato anche la sindaca Virginia
Raggi, festeggia i suoi primi 20 anni di vita con un’edizione in
presenza caratterizzata dal tema “Leggere il mondo”, scelto
proprio per proporre non una, ma molte idee in grado di
raccontare e interpretare il complesso momento storico che
stiamo vivendo. Letture di inediti, riflessioni a braccio e le
inedite aperture affidate alla poesia accenderanno di
riflessioni e suggestioni cinque serate a ingresso gratuito, a
cura di Andrea Cusumano e Lea Iandiorio, con la regia di
Fabrizio Arcuri, in cui si alterneranno autori italiani e
internazionali, da Roberto Saviano al vincitore del Premio
Strega 2021 Emanuele Trevi, da Carmen Maria Machado ad Aixa de
la Cruz e Katharina Volckmer, e poi Gianrico Carofiglio, Roberto
Alajmo, Erri De Luca, Patrick McGrath, Roberto Venturini, Muriel
Barbery, Cristina Morales, Mario Desiati. In una scena senza
palco e aperta all’incontro, la parola degli scrittori sarà
accolta, accompagnata e scandita da due novità: l’installazione
site-specific dei Masbedo (duo artistico formato da Nicolò
Masazza e Jacopo Bedogni), dal titolo “Una finestra sul mondo”,
che ogni sera in un passaggio dallo schermo pandemico allo
schermo del mondo interiore e dell’immaginazione affronterà una
condizione dell’esistenza (l’attesa, la paura, la leggerezza, la
salvezza, la fuga) e lo spazio sonoro del pianista Marino
Formenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it