Da una parte i controlli fiscali e il
confronto ‘collaborativo’ con i contribuenti, dall’altra una
maggiore attenzione ai servizi, che diventano sempre più
telematici e su appuntamento. E’ il profilo dell’attività
dell’Agenzia delle Entrate contenuto nel piano 2024-26 appena
definito. Quest’anno si prevedono 320mila controlli sostanziali
in un anno per verificare le imposte dirette, l’iva, i vari
crediti d’imposta. A questi si aggiungono 65-75mila contribuenti
che saranno sottoposti ad analisi insieme alla Guardia di
Finanza.
Sul fronte dei servizi l’Agenzia punta a fornire il 90% del
propri servizi su appuntamento. Crescerà anche la quota di
utilizzo dei servizi telematici rispetto al totale: sarà
dell’87% quest’anno per poi salire fino all’89% nel 2026.
Fiore all’occhiello, ovviamente, la precompilata che
quest’anno si avvarrà anche di una procedura ‘guidata’ con
domande semplici. L’agenzia stima che quest’anno saranno 24,5
milioni i contribuenti che la utilizzeranno per crescere fino ai
25,1 milioni del 2026. I contribuenti che fanno da soli l’invio senza rivolgersi a commercialisti o Caf saranno 4,7 milioni nel
2024, 4,9 nel 2025 e 5,1 nel 2026. Ma ad utilizzare il modulo
già compilato (nel quale i dati inseriti sono pari in media
all’87-90% di quelli totali) ci sono quest’anno anche 19,8
milioni di intermediari che diventeranno 20 milioni dal prossimo
anno.
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Fonte Ansa.it