(ANSA) – ROMA, 07 MAR – Nel corso del 2021 le entrate
tributarie erariali accertate in base al criterio della
competenza giuridica sono state pari a 496.094 milioni di euro
con un aumento di 48.497 milioni di euro rispetto all’anno 2020
(+10,8%). La variazione riflette in parte il miglioramento del
quadro economico, ma in parte sono ancora riscontrabili diversi
fattori di disomogeneità nella distribuzione mensile del gettito
per effetto del “lockdown” introdotto nel 2020 e delle
conseguenti misure economiche e di sospensione dei versamenti
adottate per affrontare l’emergenza sanitaria. Lo comunica il
Mef.
Tra le entrate si segnala l’Iva: le imposte indirette
ammontano nel 2021 a 226.287 milioni di euro, con un incremento
di 31.648 milioni di euro (pari al + 16,3%). Alla dinamica
positiva ha contribuito l’aumento dell’Iva (+23.928 milioni di
euro, +19,3%) e, in particolare, la componente di prelievo sugli
scambi interni (+18.582 milioni di euro, +16,3%) e sulle
importazioni (+5.346 milioni di euro, +53,2%). (ANSA).
Fonte Ansa.it