La Florida ha introdotto da
oggi uno dei divieti di aborto più severi negli Stati Uniti, già
dopo sei settimane di gravidanza, in quello che il presidente
Joe Biden ha definito “un incubo” innescato dal suo rivale
elettorale e predecessore Donald Trump.
Trump si è vantato di come i giudici da lui nominati abbiano
consentito alla Corte Suprema degli Stati Uniti, di orientamento
conservatore, di revocare il diritto nazionale all’aborto nel
2022, aprendo la strada ai 21 Stati che finora hanno introdotto
bandi totali o parziali. “Oggi in Florida entra in vigore un
divieto estremo di aborto che vieta l’assistenza sanitaria
riproduttiva prima ancora che molte donne sappiano di essere
incinte”, ha lamentato Biden in una nota. “C’è una persona
responsabile di questo incubo: Donald Trump”.
La nuova e severa legge della Florida sostituisce il
precedente divieto fissato a 15 settimane e lascia le donne e le
cliniche negli Stati Uniti del Sud a caccia di alternative. La
Florida era uno dei pochi Stati nella regione meridionale in cui
il limite di tempo per abortire era ancora relativamente alto e
molte donne si recavano lì per interrompere la gravidanza.
Kamala Harris è diventata la voce principale della campagna
sul diritto all’aborto e oggi era proprio in Florida, dove ha
parlato nella città di Jacksonville. Nel suo discorso, ha
descritto i divieti in Florida e in altri 20 stati come “divieti
di aborto di Trump”. “Questo divieto si applica a molte donne
prima ancora che sappiano di essere incinte, il che ci dice che
gli estremisti che hanno scritto questo divieto non sanno
nemmeno come funziona il corpo di una donna. Oppure
semplicemente non gli interessa”, ha attaccato la
vicepresidente.
Nonostante abbia salutato con favore la sentenza della Corte
Suprema, Trump ha recentemente eluso la questione dell’aborto,
evidentemente preoccupato dai sondaggi che sul tema gli danno
torto. In una recente intervista a Time ha affermato che se
tornerà alla Casa Bianca lascerà decidere agli Stati quando gli
è stato chiesto se avrebbe sostenuto un divieto di aborto a
livello federale.
La Florida – dove Trump trascorre gran parte del suo tempo
nel suo resort di Mar-a-Lago – è governata dal repubblicano Ron
DeSantis. Il politico conservatore, che quest’anno si è
candidato senza successo per la nomination del Gop, ha firmato
la legge per abbassare il limite da 15 settimane a sei settimane
nell’aprile 2023. La Corte Suprema del Sunshine State ha
respinto l’ultima istanza legale avanzata dai gruppi pro-aborto
ad aprile, aprendo così la strada all’entrata in vigore del
divieto oggi. Ma gli elettori della Florida avranno la
possibilità di cassare il limite delle sei settimane in un
referendum che coinciderà con le elezioni presidenziali di
novembre.
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Fonte Ansa.it