(ANSA) – NEW YORK, 06 APR – Il Fmi rivede al rialzo le stime
di crescita per l’Italia per il 2021. Dopo una contrazione
dell’8,9% nel 2020, il Pil è attesto crescere quest’anno del
4,2%, ovvero 1,2 punti percentuali in più rispetto alle
previsioni di gennaio. Rispetto alla stima del 5,2% dell’ottobre
2020, la crescita risulta invece di un punto percentuale più
bassa. Per il 2022 il Fondo prevede un Pil in aumento del 3,6%,
invariato rispetto a gennaio ma un punto percentuale in più
rispetto a ottobre 2020. Il debito pubblico italiano è atteso
salire nel 2021 al 157,1% del Pil dal 155,6% del 2020. Il Fondo
migliora la sua stima rispetto all’ottobre 2020, quando aveva
previsto un debito al 158,3% per quest’anno. Per il 2022 il
debito è stimato al 155,5% nel 2022 (al 151,0% nel 2026). Il
deficit è atteso calare dal 9,5% del 2020 all’8,8% di
quest’anno, per poi scendere al 5,5% il prossimo. La
disoccupazione sarà al 10,3%. (ANSA).
Fonte Ansa.it