“Il 2025 sarà una sfida” perché “sarà un momento di consolidamento di bilancio, quindi i
preparativi per i bilanci nazionali devono iniziare presto e in
queste circostanze è un lavoro duro” anche perché con l’entrata
in vigore del nuovo Patto di stabilità i Paesi dovranno
sottoporre i loro piani strutturali di consolidamento entro “il
20 settembre” di quest’anno.
Lo indicano fonti dell’Eurogruppo.
“I piani formeranno il quadro pluriennale all’interno del quale
inserire le manovre del prossimo anno, che saranno inviate alla
Commissione secondo le normali tempistiche”, con l’intera
valutazione che si svolgerà “tra ottobre e novembre”.
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