“L’Italia è un alleato molto
importante della Nato: fa parte del gruppo di condivisione delle
armi nucleari e ha un ruolo cruciale nel Mediterraneo. Per
questo pensiamo che debba aumentare il livello di spesa
militare”. Lo sostiene un alto funzionario dell’Alleanza a
margine della ministeriale Difesa della Nato. “L’Italia
storicamente è sempre stata in grado d’investire nelle priorità
indicate dalla Nato, fa molto in termini di ricerca e di base
industriale e ha un bilancio molto complesso, è difficile fare
paragoni con altri alleati”, ha precisato la fonte ribadendo
però che è necessario arrivare al 2% del Pil.
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