(ANSA) – PARIGI, 21 MAR – Cortei spontanei e improvvisati
continuano a fare irruzione in diversi quartieri di Parigi
gridando “La piazza è nostra”, inseguiti dalla polizia. I gruppi
arrivano correndo, incendiano cassonetti, danneggiano vetrine e
scappano verso altri quartieri. La polizia cerca di controllare
la situazione caricando e sparando lacrimogeni.
Almeno 142 persone sono state fermate finora nella capitale
dove secondo Tf1 quasi 2.000 agenti sono impegnati a mantenere
l’ordine.
Oltre a Parigi e Strasburgo, manifestazioni sono avvenute a
Digione, dove circa 200 persone hanno manifestato, alcune col
volto coperto e incappucciate, gridando “odiamo la polizia”. La
manifestazione è stata dispersa intorno alle 21 e la polizia ha
effettuato due fermi.
A Lione, circa 500 manifestanti, molti dei quali giovani, si
sono radunati intorno alle 20:30 in Place Guichard e hanno
attaccato la polizia lanciando oggetti, prima di disperdersi in
diversi gruppi in diversi quartieri. Un primo bilancio della
prefettura riportava due fermi.
Due fermi a Saint-Etienne, mentre a Voiron, nell’Isère, è
stata vandalizzata, secondo la prefettura, la residenza della
deputata di MoDem Élodie Jacquier-Laforge. I manifestanti erano
anche diverse centinaia a Lille davanti alla prefettura, dove
hanno fischiato e fischiato quando hanno saputo della bocciatura
della mozione di sfiducia. “Sta per esplodere”, cantavano, “Luigi XVI l’abbiamo decapitato, Macron ricominceremo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it