(ANSA) – PARIGI, 17 APR – “Meglio un voto che puzza che un
voto che uccide”: con questo slogan decine di migliaia di
manifestanti, molti non aperti sostenitori di Emmanuel Macron,
sono scesi oggi in piazza a Parigi e nel resto della Francia per
dire “no all’estrema destra”, a otto giorni dal secondo turno
delle elezioni presidenziali, che vede il presidente uscente al
ballottaggio contro Marine Le Pen.
Secondo il ministero dell’Interno, 13.600 persone si sono
mobilitate in più di 50 manifestazioni nelle varie regioni di
Francia e 9.200 a Parigi, mentre gli organizzatori rivendicano
quasi 40.000 partecipanti a Parigi e 150.000 persone in tutta la
Francia.
Tra i cortei più partecipati quello di Marsiglia, dove oggi
ha parlato Macron. A Rennes si sono verificati incidenti tra
manifestanti dell’estrema sinistra e la polizia durante una
manifestazione vietata. Una manifestazione autorizzata contro il
razzismo e il fascismo si è svolta invece senza incidenti in
un’altra parte della città. Tafferugli sono scoppiati anche a
Parigi al termine della manifestazione tra la polizia e un
centinaio di persone. Con il lancio di proiettili, di una
bicicletta e l’incendio di cassonetti da un lato, lancio di gas
lacrimogeni dall’altro. (ANSA).
Fonte Ansa.it