(ANSA) – PARIGI, 28 MAR – Il portavoce del governo francese,
Gabriel Attal, deplora che il candidato di estrema destra alle
elezioni presidenziali del 10 e del 24 aprile, Eric Zemmour,
abbia lasciato scandire alla folla l’espressione “Macron
assassino” durante il comizio di ieri in Place du Trocadéro a
Parigi. “Abbiamo visto un candidato che lascia i suoi militanti
proferire parole assolutamente insopportabili nei confronti di
un altro candidato. Penso che sia su questo che vadano anche
giudicato chi si candida alle elezioni presidenziali”, ha
avvertito Attal, ai microfoni di Public Sénat. “O Eric Zemmour
non ha autorità sui suoi militanti, oppure approva queste
parole, in entrambi i casi è abbastanza inquietante sula sua
capacità come presidente della Repubblica”, ha aggiunto. Ieri
sera, l’ex polemista in corsa per l’Eliseo ha condannato
l’espressione “Macron assassino”, lo slogan scandito da parte
della folla che assisteva al suo comizio sul piazzale del
Trocadéro. Il candidato di “Reconquete!” ha detto di non aver
udito cosa gridassero i suoi sostenitori e comunque di non
approvare. Le condanne per le grida – non interrotte da Zemmour
che era sul palco – si sono succedute nel pomeriggio. Dopo la
candidata dei Républicains Valérie Pécresse, ha espresso
indignazione anche la candidata del Rassemblement National
Marine Le Pen, secondo la quale si è trattato di parole “offensive”: “abbiamo abbastanza cose da rimproverare a Macron
per non cadere in questi insulti”.
Le elezioni presidenziali francesi si terranno in due turni il
10 e il 24 aprile.Al momento, secondo i sondaggi,il presidente
candidato Emmanuel Macron è dato come favorito. (ANSA).
Fonte Ansa.it