(ANSA) – PARIGI, 10 GEN – La premier francese, Elisabeth
Borne, presenta oggi la controversa riforma previdenziale che
suscita la dura opposizione di tutti i sindacati e dei partiti
d’opposizione, ad eccezione dei Républicains. Fortemente voluta
dal presidente Emmanuel Macron per “preservare” il sistema a
ripartizione, la riforma secondo l’esecutivo francese, è un
provvedimento più che mai “urgente” per sopperire ad un sistema
ritenuto ormai inadeguato e che potrebbe generare un deficit di
circa venti miliardi di euro nel 2030. Secondo indiscrezioni
circolate a Parigi, l’esecutivo potrebbe annunciare un
innalzamento progressivo dell’età pensionabile dagli attuali 62
ai 64 anni contro i 65 preventivati in un primo tempo: una
misura in ogni caso altamente impopolare. Secondo un sondaggio
Ifop-Fiducial, oltre due terzi dei cugini d’Oltralpe (68%) è
contrario all’aumento a 64 anni e tutti i sindacati, insieme a
quasi tutti i partiti di opposizione, annunciano battaglia.
(ANSA).
Fonte Ansa.it