(ANSA) – PARIGI, 20 GEN – Vittoria di Olivier Faure di
misura, accuse di irregolarità da parte dell’avversario
sconfitto, Nicolas Mayer-Rossignol, e l’elezione del segretario
del Partito socialista francese finisce nel caos.
La crisi è ormai aperta nel partito, che è crollato nelle
preferenze dei francesi negli ultimi anni ed ha perso la
leadership della gauche a vantaggio de La France Insoumise di
Jean-Luc Mélenchon.
Questa mattina un comunicato della direzione ha proclamato la
vittoria del segretario uscente, Faure, con il 50,83% (12.076
voti), appena 393 preferenze in più dello sfidante, il sindaco
di Rouen, Mayer-Rossignol (49,17%, 11.683 voti). Quest’ultimo ha
subito contestato la vittoria di Faure rivendicando a sua volta
la maggioranza dei voti in una videoconferenza stampa al fianco
della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. Mayer-Rossignol contesta
ben un migliaio di voti e promette di “andare fino in fondo e
sfruttare tutte le possibilità” per far valere i propri diritti,
fino al tribunale ordinario. La soluzione più probabile appare
un nuovo conteggio dei voti. Intanto, il partito appare spaccato
in due, fra sostenitori dell’uno e dell’altro candidato: “quello
che sta succedendo è grave, gravissimo – ha detto la Hidalgo –
nessuna democrazia può funzionare con l’autoproclamazione”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it