Ursula von der Leyen sta
valutando a sorpresa l’ipotesi di affidare alla spagnola Teresa
Ribera l’importante portafoglio della concorrenza Ue. Lo
riferisce il Financial Times, citando fonti a conoscenza dei
negoziati.
La vice prima ministra spagnola indicata da Madrid come
commissaria puntava a un ruolo guida nell’agenda verde
dell’esecutivo comunitario, ma le riflessioni in corso la
vedrebbero presa invece in considerazione come garante della
concorrenza. Questo
consentirebbe di mantenere le politiche climatiche nell’ambito
del Partito popolare europeo, preoccupato dal profilo, ritenuto
troppo ecologista, della Ribera.
Stando ancora all’Ft, comunque, non sarebbe ancora escluso
che le deleghe alla concorrenza possano andare ad altri Paesi,
Austria in particolare. La situazione resta fluida in attesa che
la settimana prossima, salvo rinvii, von der Leyen presenti la
sua squadra.
Intanto il candidato sloveno al ruolo di commissario Ue,
Tomaz Vesel, ha fatto un passo indietro rinunciando alla
candidatura. Secondo le indiscrezioni di stampa, la Slovenia
rientra tra i Paesi su cui la presidente della Commissione
europea, Ursula von der Leyen, avrebbe esercitato pressioni per
un cambio di nomina al fine di favorire il riequilibrio della
presenza femminile nel collegio dei commissari.
La richiesta di von der Leyen era stata inizialmente respinta
da Lubiana che, in risposta il 3 settembre aveva comunicato su X
che Tomaz Vesel, ex alto revisore dei conti, era “l’unico
candidato della Repubblica di Slovenia a commissario europeo”.
Ora invece il dietrofront. Il governo, secondo quanto
riportato dai media nazionali, starebbe dunque valutando diversi
nomi femminili alla ricerca della candidata da proporre a
Bruxelles.
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Fonte Ansa.it