(ANSA) – ROMA, 31 OTT – “E’ facile suggerire cose difficili,
difficile è eseguirle. Quello che ha fatto il G20 è un risultato
straordinario che poteva essere raggiunto solo in un contesto
multilaterale. Quello che stiamo facendo oggi è un passo avanti
in situazione difficile”. Lo ha detto il premier Mario Draghi,
in conferenza stampa al termine del G20.
“Non è stato facile raggiungere questo accordo, è stato un
successo”, ha detto Draghi, ringraziando gli sherpa e chi ha
partecipato all’organizzazione del vertice.
“Sul clima – ha proseguito il presidente del Consiglio – per
la prima volta i Paesi G20 si sono impegnati a mantenere a
portata di mano l’obiettivo di contenere il surriscaldamento
sotto i 1,5 gradi con azioni immediate e impegni a medio
termine. Anche sul carbone i finanziamenti pubblici non andranno
oltre la fine di quest’anno”.
“E’ un summit di successo – ha detto ancora Draghi – nel
senso di mantenere vivi i nostri sogni, impegnarci a ulteriori
provvedimenti, stanziamenti di denaro, ulteriori promesse di
riduzione. Negli ultimi mesi sembrava che i Paesi emergenti non
avessero nessuna intenzione di prendere altri impegni. Il
successo finale viene formulato poi sulla base di quello che
facciamo e non di quello che diciamo. Impegno collettivo a
essere più concreti e seri”.
“Dalla Cina fino a pochi giorni fa mi attendevo un
atteggiamento più rigido, c’è stata la volontà di cogliere un
linguaggio più rivolto al futuro che al passato”, ha detto
ancora Draghi. “La Russia e la Cina – ha sottolineato – hanno
accettato l’evidenza scientifica degli 1,5 gradi, che comporta
notevolissimi sacrifici, non sono impegni facili da mantenersi.
La Cina produce il 50% dell’acciaio mondiale, molti impianti
vanno a carbone, è una transizione difficile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it