(ANSA) – NEW DELHI, 15 NOV – “Sono sicuro che l’anno
prossimo, quando il G20 si terrà nella terra sacra di Buddha e
Gandhi, ci troveremo d’accordo per un forte un messaggio di pace
al mondo”: con queste parole, il premier indiano Narendra Modi
ha concluso il suo primo intervento al G20, in corso a Bali.
L’agenzia di stampa indiana Pti riferisce che Modi ha
sottolineato la necessità di eliminare tutte le restrizioni alla
fornitura di energia e ha fatto appello alla stabilità,
enfatizzando la necessità di risolvere il conflitto in Ucraina
attraverso vie diplomatiche.
Nel corso della sessione dedicata alla sicurezza alimentare ed
energetica, Modi ha detto che “la guerra in Ucraina, il climate
change e la pandemia hanno creato una crisi globale che sta
colpendo i poveri di tutti i paesi. È giunto il momento di
mostrare una volonà comune di fermare il conflitto”.
Modi ha aggiunto che i paesi poveri non hanno la capacità
finanziaria per reagire a questa doppia sfida, e ha sottolineato
che le istituzioni multilaterali come le Nazioni Unite “non sono
riuscite ad esprimere risposte accettabili a queste sfide.
Abbiamo fallito tutti e non abbiamo trovato risposte utili; per
questo, il mondo ha grandi aspettative verso il nostro summit”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it