(ANSA) – ROMA, 05 MAG – Le mutazioni del coronavirus e
l’andamento delle infezioni “indicano una minaccia endemica, non
temporanea” che si associa al rischio di turbolenze finanziarie
nel medio termine”. Per i paesi emergenti, tutto ciò potrebbe
creare difficoltà crescenti nella gestione del debito pubblico.
E’ quanto spiega un rapporto del G30 sui debiti sovrani.
Lawrence Summers, co-presidente del G30 Working Group, avverte
che senza prendere le misure necessarie a fronteggiare shock
futuri, il rischio è che i problemi del debito non si risolvano
in maniera ordinata, “con conseguenze nell’ordine di centinaia
di miliardi di dollari, se non migliaia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it