“Non fermeremo i combattimenti
finchè non avremo portato indietro gli ostaggi”. Lo ha detto il
ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aggiungendo che “decine di bambini israeliani sono a Gaza, parte di loro hanno
visto l’uccisione dei genitori. Io li considero miei figli
personali e non fermerò la battaglia fintanto che non torneranno
a casa”. Sulle pause umanitarie Gallant si è limitato a dire che
si possono “fare degli aggiustamenti locali per lo spostamento
della popolazione di Gaza”. “Ma – ha concluso – nulla di più”.
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Fonte Ansa.it