“Chi ha commesso reati sessuali non
può svolgere attività a contatto con bambini e ragazzi: anche
chi fa volontariato in oratori, palestre, campi da gioco,
associazioni, luoghi di ritrovo, campi estivi deve presentare il
certificato del casellario giudiziale, a prescindere
dall’esistenza di un rapporto di lavoro”. Lo propone l’Autorità
garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti per la
Giornata mondiale dell’infanzia, chiedendo l’ampliamento
dell’elenco dei reati che impediscono di svolgere attività con
minori “come quelli di violenza sessuale di gruppo e di
diffusione di immagini e video sessualmente espliciti”.
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Fonte Ansa.it