(ANSA) – ROMA, 25 SET – “Io ti cercherò” è una serie tv
potente e drammatica ambientata a Roma, dove un ex poliziotto
Valerio (Alessandro Gassmann) indaga con l’aiuto di una ex
collega (Maya Sansa) su quello che sembra il suicidio del figlio
Ettore, riscoprendo il senso della paternità e ritrovando la
forza per ricominciare. La regia è di Gianluca Maria Tavarelli.
Arriva sull’ammiraglia del servizio pubblico da lunedì 5 ottobre
in 4 prime serate alle 21.25 (e in anteprima su RaiPlay sabato 3
e domenica 4). Una coproduzione Rai Fiction-Publispei.
“E’ una storia molto voluta – sottolinea Gassmann – che mi ha
colpito profondamente, perché sono padre di un ventenne e perché
nella società l’ascolto reciproco è molto ridotto. Io ti
cercherò parla della mancanza di di dialogo, con personaggi
imperfetti. Caricarmi sulle spalle il dolore del personaggio è
stata una decisione importante per me”. Un racconto forte, che
fa leva sulle scelte, talvolta casuali, della vita e sul dedalo
di rimpianti di un padre che, alla notizia del suicidio del
figlio Ettore, decide di indagare su quella morte improvvisa e
per troppi versi inspiegabile per un ragazzo come il suo,
impegnato nel sociale. “Un percorso umano difficile e con il
peso di un passato fatto di tanti errori e costellato di sensi
di colpa”, dice ancora l’attore parlando della serie che ha
molte riprese in notturna.
Valerio (Gassmann) decide di tornare a Roma per scoprire la
verità sulla morte del giovane. Lo ospita Gianni (Andrea
Sartoretti), suo fratello con cui non ha rapporti da anni, anche
lui poliziotto, che vive in periferia con sua moglie. Sara lo
aiuta nelle indagini e diventa il suo punto di riferimento.
L’attore, che con il suo film Non Odiare è stato accolto molto
positivamente al Festival di Venezia, prosegue: “Ho 55 anni, ho
fatto tanti film, tanta televisione, tanto teatro, ho voglia ora
di fare personaggi adatti alla mia età e di immergermi in ruoli
che abbiano il coraggio di raccontare storie che condivido e che
avrei voglia di vedere in tv o al cinema”. (ANSA).
Fonte Ansa.it