La polizia antisommossa
nederlandese si è scontrata ieri con i manifestanti
filopalestinesi, mentre gli agenti entravano per rimuovere le
barricate all’Università di Amsterdam, teatro di disordini da
lunedì. La polizia ha dichiarato in tarda serata di aver
arrestato 32 persone per “violenza, distruzione e aggressione”
nell’università e in un’importante arteria stradale nel centro
della capitale.
Le immagini delle televisioni locali hanno mostrato decine di
poliziotti in tenuta antisommossa scambiarsi colpi con un gruppo
di manifestanti mentre gli agenti sgomberavano un’area di fronte
all’edificio Binnengasthuis nel centro di Amsterdam. La polizia
ha detto che i manifestanti hanno poi bloccato un’importante
strada locale chiamata Rokin dove sono scoppiate altre violenze,
aggiungendo che i manifestanti “hanno lanciato ammoniaca alla
polizia antisommossa”.
Gli studenti chiedono che l’Università di Amsterdam (Uva)
rompa i legami con Israele a causa della guerra nella Striscia
di Gaza, ispirandosi alle manifestazioni in corso nei campus
statunitensi. Poco prima di mezzanotte la polizia di Amsterdam
ha detto su X che la situazione era “calma” e che la maggior
parte dei manifestanti aveva lasciato la zona. In precedenza
avevano affermato che lo sgombero “è stato autorizzato dal
sindaco” dopo che l’Uva aveva formulato accuse tra cui disturbo
alla quiete pubblica e distruzione di proprietà.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it