Il governo britannico ha annunciato
l’adozione di sanzioni contro un gruppo hacker ritenuto
controllato dallo Stato cinese, APT31, e contro due cittadini
cinesi in risposta al cyber attacco attribuito a Pechino contro
la Commissione elettorale. Lo riporta il Foreign Office in una
nota firmata dal ministro degli Esteri, David Cameron,
dell’Interno, James Cleverly, e dal vicepremier Oliver Dowden,
incaricato di coordinare le verifiche sull’accaduto dopo le
rivelazioni dei mesi scorsi. Lo stesso Dowden ha parlato alla
Camera dei Comuni di attacchi “maligni” e di minaccia “reale”
alla sicurezza nazionale e alle istituzioni democratiche del
Regno.
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