(ANSA) – LONDRA, 30 MAR – Suscitano commozione, ma anche
polemiche sui media britannici le immagini della liturgia in
memoria del principe consorte Filippo, a poco meno di un anno
dalla morte, che ieri hanno segnato la ricomparsa a un evento
pubblico esterno – nell’abbazia di Westminster, a Londra – della
quasi 96enne regina Elisabetta dopo oltre 5 mesi di assenza
dalle scene per ordine dei medici. Commozione per gli occhi
lucidi dell’anziana sovrana, che oggi intanto ricorda il
ventennale dell’addio alla popolare regina madre; polemiche per
la sua scelta di farsi accompagnare nel tragitto dal castello di
Windsor fino all’ingresso in chiesa dal più controverso dei suoi
4 figli: il terzogenito Andrea, privato dei titoli ufficiali di
rappresentanza del casato giusto pochi mesi fa a causa del
coinvolgimento nei sospetti dello scandalo sessuale e di
sfruttamento di ragazze minorenni legato alla figura del defunto
faccendiere americano Jeffrey Epstein.
Scelta bollata come “una macchia” sulla funzione religiosa e
sulla Royal Family dal Mirror, e sottolineata in prima pagina
con evidente perplessità anche dal Guardian come da altre
testate. Mentre, fra i giornali popolari, persino il destrorso
(e monarchico) Daily Mail non esita a evocare apertamente
sentimenti di “sconcerto” per l’immagine di Elisabetta II al
braccio dello “svergognato Duca” di York: seppure attribuendo la
colpa dell’accaduto solo a quest’ultimo (quindi non a Sua
Maestà), al fatto che egli abbia apparentemente cercato di
approfittare dell’occasione pubblica per riguadagnare il centro
del palcoscenico nelle foto di famiglia fra i reali di casa
Windsor e rivendicare platealmente quei legami di sangue che non
possono comunque essergli negati. Un atteggiamento che, stando
alle solite fonti anonime care ai tabloid, sembra aver scatenato
pure “la forte” irritazione del fratello maggiore, l’erede al
trono Carlo, e del primogenito di questi (secondo in linea di
successione alla corona) William: futuri re ai quali – a suo
tempo – era stato accreditato un peso decisivo nel convincere la
regina a escludere l’ormai impresentabile “figlio prediletto”
Andrea da ogni ruolo formale in seno alla dinastia. (ANSA).
Fonte Ansa.it