La Russia ha “quasi certamente
iniziato a schierare droni unidirezionali (droni kamikaze ndr)
di produzione nazionale, basati su progetti iraniani Shahed”. Lo
riporta sulla piattaforma X il ministero della Difesa britannico
nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence, aggiungendo
che le “forze russe importano sistemi di fabbricazione iraniana
dal settembre 2022”.
Nonostante la Russia probabilmente “punti all’autosufficienza
degli Owa-Uav (one way attack-Uav)” al momento “continua a
dipendere da componenti e armi intere provenienti dall’Iran,
principalmente spedite attraverso il Mar Caspio”.
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Fonte Ansa.it