(ANSA) – LONDRA, 21 MAR – Ha una portata devastante il
rapporto finale su Scotland Yard curato dalla baronessa Louise
Casey, membro della Camera dei Lord, secondo cui la forza di
polizia più importante del Regno Unito è “istituzionalmente
razzista, sessista e omofoba” e deve cambiare immediatamente o
rischia di finire smantellata. E’ emersa infatti una diffusione
sistematica fra gli agenti della Met Police di negligenze,
errori, abusi, insabbiamenti, fra cui casi di stupro archiviati
perché i congelatori contenenti prove fondamentali si erano
rotti.
Il capo della polizia, Sir Mark Rowley, non ha potuto che
scusarsi coi cittadini della capitale britannica. “È terribile
leggere il rapporto che genera rabbia, frustrazione e
imbarazzo”, ha affermato. Mentre il sindaco di Londra Sadiq Khan
ha dichiarato che oggi è “uno dei giorni più bui nei 200 anni di
storia” di Scotland Yard. Anche il premier conservatore Rishi
Sunak è intervenuto, per dire che la fiducia nella forza di
polizia è stata “fortemente danneggiata”.
Il rapporto indipendente era stato ordinato nel 2021 dopo il
caso dell’ex agente Wayne Couzens, protagonista di uno degli
scandali criminali più gravi che abbiano investito la Met
Police: il sequestro, lo stupro e l’uccisione atroce della
33enne Sarah Everard, da lui fermata mentre rincasava con il
pretesto di un falso fermo per fantomatiche violazioni delle
restrizioni Covid allora in vigore. Erano poi emersi tanti altri
casi di agenti che avevano violato la legge, come quello del
poliziotto stupratore David Carrick di recente condannato a ben
36 ergastoli, ed era stata lanciata una drastica azione
disciplinare interna per eliminare le “mele merce”. Ma dal
rapporto odierno è emerso che c’è ancora molto da fare per
risollevare le sorti di una istituzione un tempo molto stimata
in tutto il mondo. (ANSA).
Fonte Ansa.it