(ANSA) – LONDRA, 11 LUG – E’ stato condannato a quasi 13 anni
di carcere nel Regno Unito un cittadino romeno membro di una
banda di trafficanti individuata come responsabile della strage
di migranti clandestini vietnamiti morti soffocati in modo
atroce nell’ottobre del 2019 nel gelo del rimorchio di un tir
nell’ultima tappa – fra Belgio e Inghilterra – di un viaggio
della disperazione iniziato in Asia.
L’uomo, Marius Mihai Draghici, 50 anni, era inizialmente
riuscito a fuggire all’estero al momento dell’arresto
dell’autista irlandese del camion e di altri presunti complici.
Un giudice della corte londinese di Old Bailey gli ha ora
inflitto 12 anni e 7 mesi di reclusione, per l’esattezza, dopo
che egli si è riconosciuto colpevole di 39 capi d’imputazione
per omicidio colposo (uno per ciascuna delle vittime della
tragedia, uomini, donne e ragazzi di età compresa fra 15 e 44
anni di età); nonché di associazione per delinquere finalizzata
al favoreggiamento dell’immigrazione illegale. Con accuse
analoghe, la giustizia britannica e quella belga hanno
condannato finora in totale 10 persone per quella vicenda, una
delle più gravi sciagure registrate nel Paese a danno di
migranti in viaggio via terra.
La sentenza arriva nello stesso giorno in cui la
maggioranza che sorregge il governo Tory di Rishi Sunak ha dato
un’ulteriore spinta alla Camera dei Comuni alla controversa
stretta legislativa sull’immigrazione illegale denominata
Illegal Immigration Bill, il cui iter l’esecutivo vorrebbe
completare entro la fine della settimana entrante, ossia prima
della pausa estiva dei lavori parlamentari. Spinta tradottasi
nella bocciatura in seconda lettura di gran parte dei 20
emendamenti introdotti dalla Camera non elettiva dei Lord per
alleggerire il testo: salvo qualche concessione
sull’allungamento della durata del periodo di asilo accordato a
bambini migranti non accompagnati. (ANSA).
Fonte Ansa.it