(ANSA) – MILANO, 07 GIU – Il Nucleo di polizia economico
finanziaria della Gdf di Milano sta eseguendo un sequestro
d’urgenza da circa 20 milioni di euro, firmato dal pm Paolo
Storari, nei confronti della Dhl Supply Chain Italy spa, società
del ‘colosso’ della logistica, per una presunta maxi frode
sull’Iva.
Dall’inchiesta è emerso che, attraverso società di
intermediazione e ‘finte’ cooperative, sarebbero stati creati “meri serbatoi di manodopera”, ossia lavoratori della logistica
a cui le società intermediarie, tra l’altro, non versavano in
gran parte i contributi.
Il sequestro d’urgenza è stato firmato dal pm di Milano Paolo
Storari, del dipartimento guidato dall’aggiunto Maurizio
Romanelli, nell’inchiesta condotta dalla Gdf. In sostanza, a
quanto ricostruito dalle indagini, la società del gruppo Dhl si
interfacciava per avere “meri serbatoi di manodopera” con un
consorzio a cui facevano capo diverse società di intermediazione
di manodopera che assumevano formalmente i lavoratori della
logistica.
Attraverso un presunto giro di false fatture, emesse dalle
società a vantaggio di Dhl, quest’ultima avrebbe abbattuto i
propri costi e allo stesso tempo le altre società non versavano
l’Iva dovuta e nemmeno i contributi per i facchini impiegati
nelle consegne per conto di Dhl. Il sequestro d’urgenza disposto
dalla Procura dovrà passare per un gip per la convalida (ANSA).
Fonte Ansa.it