(ANSA) – ROMA, 04 FEB – La Germania ha raccolto prove di
crimini di guerra in Ucraina: lo ha detto il procuratore
generale Peter Frank al quotidiano Welt am Sonntag, aggiungendo
di vedere la necessità di un processo a livello internazionale. “Attualmente, ci stiamo concentrando sulle uccisioni di massa a
Bucha o sugli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine”,
ha dichiarato Frank, aggiungendo che finora i procuratori
dispongono di prove “a tre cifre”. Alla domanda su chi dovrebbe
essere processato, Frank ha risposto: i leader della Russia e
coloro che attuano le decisioni al più alto livello militare
dovrebbero essere chiamati a rispondere.
“Ci stiamo preparando per un eventuale successivo processo
giudiziario, sia noi in Germania, sia con i nostri partner
stranieri, sia davanti a un tribunale internazionale”, ha
affermato il procuratore generale tedesco.
La Germania ha iniziato a raccogliere prove nel marzo 2022 per
perseguire possibili crimini di guerra, anche intervistando i
rifugiati ucraini e valutando le informazioni disponibili
pubblicamente, ha spiegato, aggiungendo che i procuratori
tedeschi non stavano ancora indagando su individui specifici.
L’Ucraina e i suoi alleati occidentali hanno accusato le
forze russe di aver commesso atrocità a Bucha, una città
satellite di Kiev, subito dopo l’invasione dello scorso
febbraio. Mosca ha negato l’accusa. La Russia ha anche preso di
mira infrastrutture chiave in Ucraina, ma nega di aver
deliberatamente colpito i civili. (ANSA).
Fonte Ansa.it