(ANSA) – ROMA, 18 SET – In Germania un attacco hacker in un
ospedale potrebbe aver provocato la morte di una donna, che non
ha potuto essere ricoverata ed è stata inviata in un’altra
struttura all’arrivo al pronto soccorso. L’attacco, riporta il
sito della rete Rtl, è stato di tipo ‘ransomware’, in cui i dati
vengono cifrati da un virus e gli autori chiedono un riscatto
per consegnare la chiave per decrittarli. Il fatto, hanno spiegato le autorità sanitarie, è avvenuto
alla clinica dell’università di Dusseldorf, e gli hacker hanno
sfruttato un ‘punto debole’ di un software commerciale non
specificato. Trenta server dell’ospedale la scorsa settimana
sono stati cifrati, e come conseguenza diversi sistemi
dell’ospedale sono saltati, con la struttura che ha deciso di
chiudere gli accessi al pronto soccorso e posporre gli
interventi chirurgici. Una nota lasciata su uno dei server
chiedeva il riscatto, di circa 900mila euro pagabili in bitcoin,
all’università Heinrich Heine, affiliata all’ospedale, e non
all’ospedale stesso. La pulizia di Dusseldorf ha quindi
contattato gli hacker spiegando loro che avevano colpito
l’ospedale e non l’università, e questi hanno ritirato la
richiesta fornendo la chiave per decrittare i dati prima di far
perdere le loro tracce. L’incidente è probabilmente costato la
vita a una donna, che arrivata all’ospedale per in condizioni
gravi è stata dirottata a Wuppertal, a circa 30 chilometri, con
un ritardo di un’ora nelle cure. “Le indagini – hanno spiegato
le autorità – sono ancora in corso per stabilire se c’è un nesso
tra la morte e l’attacco, che se provato potrebbe far cambiare
il capo di imputazione per gli autori del gesto”. (ANSA).
Fonte Ansa.it