Lavorare da casa ha i suoi vantaggi: permette di evitare il traffico cittadino, di pranzare con tutta la famiglia e di vestirsi come meglio si crede, senza l’obbligo di doversi preparare ogni mattina per andare in ufficio. Tuttavia, gestire il telelavoro diventa difficile quando anche i figli non hanno scuola, sono più di uno e molto piccoli. Spesso entrambi i genitori lavorano e non possono distrarsi troppo. Quindi, che fare?Fortunatamente esistono diverse soluzioni per non rischiare un calo di produttività e non impazzire tra esigenze lavorative e familiari. Si tratta di semplici trucchetti che, se applicati alla perfezione, consentono di conciliare alla perfezione lavoro e famiglia. Basterà fare un po’ di attenzione e due mondi che sembrano antitetici possono conciliarsi alla perfezione. Ecco come.Smartworking da casa: suddividiamo gli spaziIl primo passo da fare prima di iniziare qualsiasi attività è realizzare una postazione di lavoro, preferibilmente in uno spazio isolato o (per chi può) in una stanza o studio silenzioso. L’idea è quella di separare gli ambienti casalinghi: uno sarà dedicato al gioco, l’altro al lavoro. Questo concetto dovrà essere spiegato molto bene ai piccoli, che non potranno avvicinarsi alla postazione di mamma o papà, ma avranno per loro uno spazio ricco di giochi e intrattenimenti.Questa suddivisione può essere operata anche in un piccolo appartamento, d’altronde spesso il lavoro agile richiede una scrivania e alcuni strumenti che non occupano tanto spazio. Come renderla divertente e coinvolgere i bambini? Nei momenti liberi, si possono preparare dei cartelli colorati da mettere prima dell’area giochi di genitori e bambini con tutte le regole da seguire in quella manciata di metri quadri, come “Benvenuti nella mia area giochi” oppure “Qui gioco io” o “Qui lavora mamma” e così via.Cosa mettere nello spazio dei bimbi e ragazziDopo aver parlato di suddivisione degli spazi, facciamo un piccolo approfondimento su come organizzare quello per i figli. Naturalmente, i più grandi potranno avere tutto ciò che desiderano nella loro cameretta, ma per quanto riguarda i più piccini? Sarà necessario tenerli sott’occhio, perciò si può ricorrere ad un tappeto o una grande coperta su cui posare tutti i giochi preferiti e altri divertimenti: il tutto nei pressi della postazione di lavoro. Alterniamo i momenti di lavoro a quelli di gioco, cercando di pianificare ogni attività per non perdere tempo.Il gadget per i ragazzi potrebbe essere una console come la PlayStation o Nintendo Switch, ricordando che è bene limitare le ore trascorse davanti ai videogiochi e agli schermi. Infatti, accanto a queste soluzioni, l’ideale è allenare creatività e fantasia. Per esempio, si possono organizzare delle sfide a premi con cui intrattenere bambini e ragazzi, dando punteggi in base alla lettura di libri, disegni, storie, compiti, lavoretti, mestieri casalinghi e così via.Qual è il gadget tecnologico perfetto invece per i bambini più piccoli? Abbiamo pensato ad Amazon Alexa o altri smart speaker. Sapevi che possono essere integrati anche dei giochi per bambini e ragazzi in base all’età? Intratterranno i più piccoli quando sono un po’ annoiati e tu non puoi spostarti.Smartworking: costruire la postazione di lavoroCome abbiamo già detto, lo spazio di lavoro è fondamentale. Perciò occorre preparare tutto ancor prima di iniziare. Servirà un angolo della casa tranquillo e una scrivania confortevole. Ogni lavoratore ha delle necessità specifiche, ma in via generale ciò di cui ha bisogno è un computer con una connessione veloce, tutti i software necessari e una strumentazione adeguata.Nella maggior parte dei casi basta un portatile, soprattutto se si lavora da casa come in questi giorni. Se invece questa modalità di lavoro permetterebbe di spostarsi da un punto all’altro si potrebbe optare per i cosiddetti ultrabook, che uniscono funzionalità eccezionali a peso e dimensioni davvero ridotte.Tra le app e tool per il telelavoro spiccano quelli finalizzati alla comunicazione con il resto del team di lavoro, quelli per condividere e trasferire documenti, e infine gli strumenti per gestire scadenze e progetti.Il gadget ideale in presenza di una famiglia rumorosa è rappresentato dalle cuffie antirumore, che aiutano a mantenere la concentrazione. Naturalmente se si è soli con un bimbo piccolo non sono assolutamente consigliate, ma se in famiglia c’è anche il papà o altre persone che aiutano sono un’ottima soluzione, magari quando si svolgono compiti che richiedono assoluta attenzione.Smartworking in famiglia: pianificare le attivitàOra che abbiamo organizzato gli spazi, pensiamo ai tempi: ce n’è uno per lavorare e uno per rimanere in famiglia. Cerchiamo di rispettarli il più possibile in modo da non impazzire con le scadenze e mantenere alta la concentrazione. Occorre portare a termine tutte le attività in programma e nelle ore stabilite. Per ottimizzare i tempi, si possono preparare in anticipo pasti e merende (questo permette anche di non dover spostarsi spesso per fare la spesa) della settimana.Tra le soluzioni digitali più indicate in questo caso, spiccano le applicazioni per smartphone e pc per pianificare le cose da fare: le cosiddette to-do-list app. Possono essere utili per diversi motivi. Innanzitutto, a livello lavorativo consentono di gestire tutte le attività e relativi tempi per realizzarle. Riunioni, consegna di progetti, webinar o meeting con il proprio team di lavoro: tutto viene calendarizzato in modo da non perdere nulla lungo il tragitto. Il che è molto facile tenendo conto che bisogna gestire una intera famiglia.In secondo luogo, in queste app possono essere aggiunte anche le attività extra, come la lista della spesa o altri impegni. Insomma, sono davvero un salvagente per non perdere la bussola in questo periodo.Questi erano i consigli principali per non impazzire mentre si lavora da casa. Naturalmente ognuno può applicarli secondo le proprie necessità, o integrarli con altre idee. L’importante è far combaciare esigenze lavorative e famigliari stando tutti in casa in armonia e serenità.Come lavorare in smart working senza stressPer evitare che il lavoro da casa possa provocare un surplus di stress, è bene che l’organizzazione della giornata sia studiata in maniera scientifica, o quasi. Il rischio che si corre, infatti, è che la giornata di lavoro si dilati senza limiti, andando a peggiorare il rapporto tra vita privata e quella lavorativa, facendo per l’appunto crescere il livello di stress. Per evitare che ciò accada, sarà sufficiente modulare in maniera adeguata il tempo dedicato al lavoro e quello dedicato alla vita personale e alla famiglia.Un buon punto di partenza, ad esempio, può essere quello di mantenere lo stesso orario di lavoro che si pratica in ufficio. Inizio alle 9, pausa pranzo alle 13 e fine orario alle 18. E, magari, riuscirsi a ritagliarsi qualche momento per un break nel corso della giornata. Potrebbe poi darsi che, grazie ai consigli precedenti, riusciate addirittura a finire di lavorare prima del solito (prima delle 18, ad esempio) e avere più tempo per voi. In casi come questi, potrebbero tornarvi molto utili estensioni come Caffeinated o Auto Mouse Mover, che simulano il funzionamento del PC anche se non siamo di fronte allo schermo… ma non ne abusate 😉 16 marzo 2020
Fonte Fastweb.it