“Ho cercato di rappresentare la crisi
di una ragazza di 26-27 anni che deve trovare un lavoro ma
soprattutto superare i suoi limiti emotivi. È una persona piena
di scudi e di armature che non riesce ad andare al di fuori di
se stessa. Non riesce neanche a cedere all’amore di qualcun
altro perché è troppo concentrata su se stessa. Il suo orgoglio
glielo impedisce”. Lo dice Maria Chiara Giannetta che dal 5
ottobre torna su Rai1 con la seconda stagione di Blanca,
presentata al Prix Italia a Bari con il co-protagonista Giuseppe
Zeno.
E proprio rivolgendosi a Zeno, che interpreta l’ispettore
Liguori, l’attrice scherzando dice: “E tu sei uguale a me!”.
“Sono due persone che si scontrano – spiega – perché non
riescono a cedere una all’altro, devono fare i conti con il loro
brutto caratteraccio. Mi piace lavorare sui difetti dei
personaggi, non solo sulle cose buone. Poi Blanca ha delle
intuizioni e sono le cose più vere che ha. Non parlerei di
superoina, né di criptonite. La sua cecità è la sua grande
forza, quella che l’ha fatta rialzare e le fa dire: io posso
fare le cose che voi non potete”.
Blanca è diretta da Jan Maria Michelini e Michele Soavi e
prodotta da Lux Vide (società del gruppo Fremantle) in
collaborazione con Rai Fiction.
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