(ANSA) – TOKYO, 09 AGO – La città giapponese di Nagasaki ha
commemorato il 76/o anniversario del lancio della bomba atomica
statunitense che la rase al suolo con una sobria cerimonia
durante la quale il sindaco ha chiesto alla comunità globale un
nuovo trattato per una moratoria nucleare definitiva.
“Essendo l’unico Paese che ha subito bombardamenti atomici
durante la guerra, è nostra missione immutabile far avanzare
costantemente gli sforzi della comunità internazionale, passo
dopo passo, verso la realizzazione di un mondo libero dalle armi
nucleari”, ha affermato il primo ministro giapponese Yoshihide
Suga nell’occasione. Tuttavia il Giappone non ha firmato
l’ultimo accordo per la proibizione degli arsenali atomici
entrato formalmente in vigore lo scorso anno ritenendolo inutile
se non sottoscritto da tutti i Paesi che ne possiedono. “I
leader mondiali devono impegnarsi a ridurre le armi nucleari e
costruire la fiducia attraverso il dialogo, e la società civile
deve spingerli in questa direzione”, ha detto il sindaco di
Nagasaki, Tomihisa Taue.
La bomba gettò la città in un inferno atomico, tre giorni
dopo la stessa sorte di Hiroshima, uccidendo 74.000 persone.
I sopravvissuti e pochi dignitari stranieri presenti oggi
alla commemorazione hanno recitato una preghiera silenziosa alle
11.02 ora locale, le 4.02 in Italia, l’ora esatta in cui è stata
lanciata la seconda e ultima arma nucleare usata in tempo di
guerra. Per il secondo anno consecutivo, le presenze alla
cerimonia erano ridotte al minimo a causa delle misure anti
coronavirus. (ANSA).
Fonte Ansa.it