L’obbligo di spalmare i crediti del
Superbonus su 10 anni consentirà una correzione del deficit pari
a oltre 1 punto di Pil in due anni. E’ quanto emerge
dall’intervento fatto ieri dal ministro dell’Economia Giancarlo
Giorgetti in commissione Finanze al Senato. “L’emendamento che
il governo intende presentare, che prevede la ripartizione in
dieci quote annuali dei crediti fiscali relativi a interventi
edilizi – ha detto il ministro secondo quanto riporta il
resoconto di seduta -, è finalizzato ad allineare l’andamento a
legislazione vigente del deficit indicato nel Def 2024 con
quello programmatico della Nadef 2023 (a tal fine sono necessari
700 milioni nel 2025 e 1,7 miliardi nel 2026)”. Il Def indica un
deficit tendenziale al 3,7% nel 2025 e al 3% nel 2026, a fronte
della stima programmatica rispettivamente del 3,6% e del 2,9%
della Nadef.
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