(ANSA) – ROMA, 10 FEB – La tragedia delle foibe “non può e
non deve essere dimenticata, così come deve essere dimenticato
l’esodo dall’Istria, dalla Dalmazia, da Fiume, gli italiani che
furono di fatto costretti a lasciare le loro case, i luoghi dove
erano nati e dove vivevano, e che furono accolti malissimo
dall’Italia di allora”. Lo ha detto il presidente del Senato,
Ignazio La Russa.
“Io credo – ha proseguito – che la svolta c’è stata nel 2004
quando è stata istituita la Giornata del ricordo. Io ero
capogruppo di Alleanza nazionale ed ebbi l’onore di firmarla
questa legge, insieme a Menia”.
Una legge “che oggi comincia veramente a dare i propri
frutti. Quella legge fu votata praticamente all’unanimità tranne
12 che non la votarono alla Camera. Oggi a distanza di anni
considero quel momento uno dei momenti fondanti della memoria
comune della nostra Nazione”, ha sottolineato.
“Quando La memoria diventa comune – ha quindi concluso –
diventa un momento di crescita quale è oggi il ricordo della
tragedia delle foibe, la tragedia di coloro che dovettero
abbandonare le loro case”. (ANSA).
Fonte Ansa.it