(ANSA) – NAPOLI, 04 SET – Sono finora sei, cinque minori e un
maggiorenne, i soggetti identificati come presunti autori dei
messaggi di insulti e minacce inviati sul telefonino di
Alessandro, il 13enne di Gragnano morto giovedì scorso. Sul loro
conto sono in corso approfondimenti, condotti di pari passo tra
la procura di Torre Annunziata – che ha aperto un fascicolo
ipotizzando il reato di istigazione al suicidio – e la procura
del tribunale per i minorenni di Napoli. Sarebbero imminenti le
iscrizioni nel registro degli indagati, anche per consentire la
nomina di periti di parte in vista dell’autopsia, la cui data
ancora non è stata fissata. (ANSA).
Fonte Ansa.it