(ANSA) – MILANO, 21 MAR – Deve essere estradato negli Stati
Uniti Artem Uss, l’imprenditore russo e figlio del governatore
di una regione siberiana bloccato il 17 ottobre, su mandato
d’arresto internazionale dell’autorità giudiziaria di New York,
all’aeroporto di Malpensa. Lo ha deciso la Corte d’Appello di
Milano che ha riconosciuto le accuse contestate di contrabbando
di petrolio dal Venezuela verso Cina e Russia con elusione delle
sanzioni e di frode bancaria, ma non quelle di contrabbando di
tecnologie militari dagli Usa verso la Russia né quella di
riciclaggio. La difesa può fare ricorso in Cassazione e per ora
Uss, ai domiciliari, resta in Italia. (ANSA).
Fonte Ansa.it