Entro il 2022, Google renderà disponibile, con un aggiornamento software di Android, l’app Android Earthquake Alerts. Si tratta di un sistema che rileverà, in automatico, le oscillazioni dell’accelerometro di ogni smartphone, per generare avvisi sulle fasi iniziali di un terremoto. La piattaforma farà dunque tesoro dei quasi 3 miliardi di dispositivi Android attivi in tutto il mondo per realizzare grafici, anonimi, di come si muovono le falde della Terra, allertando in caso di onde superiori alla soglia di pericolosità.
Secondo gli scienziati che stanno lavorando alla funzione, sarà possibile avvisare gli utenti al primo sentore di onde ‘P’, dette primarie perché sono le prime ad essere avvertite durante un terremoto e già analizzate in zone particolarmente sismiche, al fine di mettere al sicuro la popolazione prima dell’eventuale onda ‘S’, più lenta ma anche più temibile. Google ha già avviato, in fase di beta test, Android Earthquake Alerts negli Stati Uniti, Grecia, Nuova Zelanda, Kazakistan, Repubblica del Kirghizistan, Filippine, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan. L’obiettivo dichiarato è quello di creare la “rete di rilevamento dei terremoti più grande del mondo”.
Sui telefoni Android, gli avvisi saranno inviati come notifica con indicazioni visive su come procedere, dal mettersi al riparo ad aggrapparsi a qualcosa mentre si verifica il terremoto. In ogni momento, tali notifiche potranno essere disattivate, andando nelle impostazioni del dispositivo. Così come in California, dove il colosso collabora con lo United States Geological Survey e il California Office of Emergency Services, è plausibile che la piattaforma comunicherà in via preferenziale con gli organi critici competenti in ogni Paese in via di attivazione.
Fonte Ansa.it