L’app di videoconferenza Google Meet ha lanciato una nuova funzione in beta, che mira ad aiutare le persone a beneficiare di videoconferenze più reali, sia in ambito lavorativo che di studio. Big G ha aggiunto alla piattaforma Meet la traduzione dell’audio in tempo reale, per ora solo con sorgente l’inglese, verso il francese, spagnolo, portoghese e tedesco. Meet, nonostante il boom nell’utilizzo di app per lo smart working e l’apprendimento a distanza a seguito della pandemia, è rimasta leggermente indietro a Microsoft Teams e Zoom, che hanno beneficiato in misura più ampia del trend nell’uso del digitale nei mesi di lockdown.
La novità di Meet è già disponibile per riunioni virtuali tra utenti di Google Workspace Business Plus, Enterprise Standard, Enterprise Plus, Education Plus e Teaching & Learning Upgrade. Per abilitare le traduzioni automatiche, gli interessanti devono attivarle in ‘Impostazioni’ e scegliere l’inglese come lingua principale. “Le didascalie aiutano le call via Google Meet ad essere più agevoli e inclusive, rimuovendo la barriera della lingua a favore della collaborazione” ha spiegato l’azienda. Il gigante della tecnologia non ha menzionato l’eventuale integrazione di altri idiomi per la traduzione dall’inglese, come l’italiano, né quando prevede di rendere disponibile la funzione fuori dalla fase beta.
Fonte Ansa.it