(ANSA) – MILANO, 25 MAG – Qualche giorno fa, Google aveva
annunciato i nuovi sviluppi dell’iniziativa Privacy Sandobox.
Con questa, entro il primo trimestre del 2024, l’1% di chi usa
il software di navigazione Chrome lascerà meno tracce dietro di
sé, i cosiddetti cookie. Una mossa che, secondo un nuovo studio
del Boston Consulting Group, potrebbe costare alle imprese una
perdita tra l’1 e il 5% del loro fatturato. Il tema è affrontato
nella ricerca “It’s time to start your AI-led Data Driven
Transformation” di Bcg, da cui emerge la necessità per le
imprese che vivono molto di digitale di ripensare i loro modelli
di marketing, a fronte dei prossimi cambiamenti di Google e del
browser Chrome.
“Le aziende, anche se appartenenti a settori differenti,
sembrano ancora impreparate ai cambiamenti che stanno per
arrivare, data la scarsa maturità tecnologica e i rischi
connessi alla gestione del dato” ha sottolineato Paola Scarpa,
Managing Director and Partner di Bcg e autrice dello studio.
“Essere consci del divario tra le attuali capacità e le
ambizioni, però, è un potente strumento per identificare le
priorità e avviare un percorso di trasformazione. Il che non
comporta esclusivamente lo sviluppo di un lavoro di raccolta e
analisi dati. Sarà fondamentale la nascita di partnership tra i
vari attori della filiera, ad esempio, per sfruttare le
potenzialità del dato al massimo, bilanciando costi e valore
generato”.
Oggi Chrome supporta più del 61% di tutto il traffico web in
Europa. La personalizzazione delle esperienze offerte ai
consumatori è attualmente possibile perché esistono dei sistemi
di monitoraggio costante, anche con tecniche che rendono anonimi
i dati, come la raccolta dei cookie. Sono questi che fanno
visualizzare un prodotto visto su un sito di e-commerce anche
altrove, grazie alla profilazione dei navigatori. La perdita
compresa tra l’1% e il 5% prevista dagli analisti si riferisce
al contraccolpo, negativo, per la minore visibilità dei marchi
rispetto a utenti specifici, idealmente interessati a
determinati prodotti e servizi. (ANSA).
Fonte Ansa.it