Nel 2019 Google ha eliminato 2,7 miliardi di annunci pubblicitari dannosi, più di 5.000 al minuto. Ha inoltre bloccato e rimosso decine di milioni di annunci legati al coronavirus che speculavano sui prezzi delle forniture mediche, davano dichiarazioni fuorvianti sulle cure, oppure promuovevano sussidi alla disoccupazione illeciti. Sono i numeri del rapporto che l’azienda di Mountain View pubblica annualmente.
“Il nostro impegno è ancora più importante in un periodo di incertezza come quello che stiamo affrontando. Abbiamo un team dedicato al Covid-19 che ha lavorato per realizzare nuove tecnologie di rilevamento e per migliorare il nostro sistema di intervento per fermare malintenzionati”, spiega Scott Spencer, Vice Presidente sicurezza annunci di Google. Big G, inoltre, da quando vieta gli annunci di trattamenti medici sperimentali o non autorizzati ne ha eliminati oltre 2,5 milioni non conformi.
Riguardo il phishing e il ‘trick-to-click’ (cioè annunci truffa con la dicitura ‘clicca qui’) Google nel 2019 ha formato un team interno e ha visto una diminuzione di quasi il 50% degli annunci ingannevoli rispetto al 2018, bloccandone in totale 35 milioni nella prima categoria e 19 milioni nella seconda. Altro settore colpito è quello degli annunci finanziari, è stata aggioranta la policy che ha permesso di rimuovere 9,6 milioni di annunci ingannevoli nel 2019, il doppio rispetto al 2018. La società ha anche chiuso 1,5 milioni di account di inserzionisti per violazione delle policy, 500mila in più rispetto al 2018.
Google, infine, ricorda che ha introdotto in una serie di paesi un programma di certificazione per gli inserzionisti che offrono servizi di negoziazione per rimediare a problemi di debiti o crediti; garantisce che solo gli inserzionisti registrati presso le autorità locali di regolamentazione possano servirsi di annunci di questo tipo.
Fonte Ansa.it