(ANSA) – MILANO, 28 GIU – Google avrebbe chiuso “Iris”, il
progetto relativo allo sviluppo di un paio di occhiali di realtà
aumentata. Considerati i successori dei Google Glass, il colosso
americano aveva svelato un anno fa alcune delle possibili
applicazioni degli occhiali, tra cui la traduzione in tempo
reale di una conversazione in una lingua diversa dalla propria.
Come riporta Business Insider, il taglio dei costi e del
personale a cui Google, come altre compagnie del settore tech, è
andata incontro nell’ultimo anno, ha reso difficile seguire
l’iniziativa. La volontà sarebbe invece quella di puntare su
settori più remunerativi, anche dal punto di vista degli
investimenti, come l’intelligenza artificiale applicata alla
ricerca. In tale campo, Google concorre con Microsoft grazie a
Bard, il chatbot che darà vita ad un nuovo modo di cercare
contenuti sul web, attualmente in fase di sperimentazione negli
Stati Uniti. Un altro evento che ha influito sulla decisione di
Google di abbandonare Iris pare sia stata la partenza di Clay
Bavor, l’ex capo della realtà aumentata e virtuale dell’azienda,
che ha fondato una startup con il co-Ceo di Salesforce, Bret
Taylor. Inoltre, secondo quanto riferito, Google ha continuato a
cambiare la sua strategia per gli occhiali, il che è diventato
fonte di frustrazione per i membri del team che lavoravano al
progetto. Due anni fa, The Verge riportava dell’esistenza di
Iris e di un possibile lancio nel 2024. Sebbene Google abbia
smesso di lavorare sul proprio hardware, Business Insider
afferma che la società ha ancora delle ambizioni nel settore
della realtà mista, virtuale e aumentata. Invece di costruire
occhiali o visori, la compagnia potrebbe sviluppare un sistema
operativo dedicato, concedendo la piattaforma in licenza ad
altri produttori, come fa per Android su smartphone e tablet.
(ANSA).
Fonte Ansa.it