(ANSA) – ROMA, 27 LUG – “Di fronte ad una serie di
interpretazioni giornalistiche improprie che si ripetono in
questi giorni, sono costretto a richiamare ancora una volta
concetti che ho espresso in decine di occasioni pubbliche,
interviste, dichiarazioni. Il senso di responsabilità
istituzionale dimostrato da Forza Italia di fronte all’emergenza
CoViD-19 non ha nulla a che fare con valutazioni di politica
interna, non prelude ad alcun cambiamento di maggioranza né
tanto meno ad alcun “soccorso” parlamentare al centro-sinistra”.
Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi.
“Il nostro orizzonte politico – prosegue – è e rimarrà
l’alleanza di centro-destra, una coalizione che in Italia esiste
perché è stata fondata e resa possibile da noi, con la mia
discesa in campo nel 1994. E’ un’alleanza basata su un progetto
comune e sulla lealtà reciproca fra forze politiche differenti,
nella quale noi rappresentiamo la componente liberale,
cristiana, garantista, europeista, portatrice dei valori
culturali e civili sui quali si fonda l’Occidente. Una
componente essenziale per un centro-destra credibile in Europa e
nel mondo, in grado di vincere e di governare.
La nostra valutazione sul MES e sul rapporto con l’Europa, la
nostra collocazione del Partito Popolare Europeo sono temi che
ci caratterizzano, ma che non hanno nulla a che fare con la politica interna. Ribadire queste differenze e questa nostra
specificità mi pare doveroso per chiarezza verso gli elettori,
ma non significa affatto un allentamento dei vincoli di una
coalizione che rappresenta la nostra storia e che lavoriamo
perché sia il futuro, per affrontare insieme i prossimi passaggi
politici, a cominciare da quelli immediati. Forza Italia è una
grande forza liberale e come tale alternativa alla sinistra per
ragioni culturali, storiche, politiche e programmatiche. Dal
1994 abbiamo impedito alla sinistra di impadronirsi del paese e
io stesso ho pagato un alto prezzo personale per questo. Il
nostro sogno di un’Italia libera, di una società aperta, di uno
stato liberale secondo i migliori modelli dell’Occidente è il
futuro per il quale continuiamo ad essere in campo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it