Nuovo disastro ambientale nel Mar
dei Caraibi: una massiccia fuoriuscita di greggio si è
registrata nei giorni scorsi dagli impianti della raffineria di
El Palito, una delle più importanti del Venezuela, situata nello
Stato di Carabobo. La compagnia petrolifera statale venezuelana
(Petróleos de Venezuela, Pdvsa) ha nel frattempo informato di
aver ripulito l’80% della zona costiera colpita dall’incidente.
Quest’ultimo, secondo Pdvsa, avrebbe avuto origine dalle
forti piogge, che hanno causato “uno straripamento del fluido
contenuto nelle lagune nel canale delle acque piovane sul lato
est”. Per la compagnia, quello finito in mare e sul litorale non
è stato petrolio pesante, ma idrocarburi, acque reflue e altri
prodotti.
Sui suoi social, Pdvsa ha precisato che è stato lanciato un
protocollo di emergenza al quale partecipano diverse istituzioni
come il ministero dell’Ecosocialismo e la comunità locale per
formare squadre di lavoro manuale in grado di raccogliere i
rifiuti con l’aiuto di materiale assorbente. Ma biologi e
ambientalisti, basandosi sulle immagini satellitari, hanno
evidenziato i rischi per l’ecosistema marino, sostenendo che la
chiazza di sarebbe estesa per 11 chilometri quadrati.
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Fonte Ansa.it