(ANSA) – ROMA, 31 GEN – Greta, la protagonista di Greta e le
favole vere, ha nove anni ed è bravissima a realizzare gli
addobbi natalizi con la sua babysitter, Katy. La bambina crede
così tanto in Babbo Natale, da decidere di portare una letterina
a Nicola, il suo vicino di casa, che le fa credere di essere
l’assistente personale di Babbo Natale. Ovviamente Nicola le ha
mentito e, quando viene smascherato da Greta, le confessa di non
avere nessun rapporto con Babbo Natale. Nicola – che è un
bravissimo illustratore – per farsi perdonare, le disegna una
fiaba animata che le cambierà la vita: la protagonista della
fiaba è Greta Thunberg, una ragazzina che si chiama come lei e
che è riuscita a cambiare il mondo, portando al centro
dell’attenzione i problemi ambientali e trascinando con la sua
determinazione milioni di ragazzi. Anche Greta vuole seguire il
suo esempio. E’ questa la storia della favola ecologista per
adulti Greta e le favole vere, di cui sono terminate il 30
gennaio in Trentino-Alto Adige le riprese. Il film diretto da
Berardo Carboni (Youtopia) e scritto da Berardo Carboni, Fabio
Di Ranno e Valeria Giasi, è interpretato da Raoul Bova,
Donatella Finocchiaro, Sabrina Impacciatore, Federico Cesari,
Demetra Bellina, i giovanissimi Sara Ciocca e Mattia Garaci e
con Darko Perić (Helsinki ne “La casa di carta”).
Greta cerca di salvare Roccia, un’orsetta con la quale
stringe un rapporto magico e dolce. Roccia è stata rapita in
Norvegia dai perfidi Igor e Valentina, che a casa loro ospitano
anche un ragazzino in affidamento, Sauro. Greta e Sauro fanno
amicizia e un giorno, all’insaputa dei genitori di Greta e con
la complicità di Nicola e Katy, escogitano un piano per far sì
che Roccia (ormai ribattezzata Libera) possa tornare in
Norvegia. Riusciranno Greta e Sauro a portare a termine la loro
missione? O verranno fermati dai malvagi, pronti a tutto pur di
rimettere le mani sull’orsetta? I due bambini vivranno
un’avventura piena di sorprese e di tante emozioni che non
dimenticheranno mai.
Le riprese, tra Roma e il Trentino-Alto Adige, sono durate sei
settimane. (ANSA).
Fonte Ansa.it