(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 16 MAR – “La cronaca avrà ampio
spazio ma dobbiamo evitare la spettacolarizzazione. Mi
preoccupano più i tempi processuali perché siamo nel 2022 e si
tratta di fatti del 2019: il rischio è che si dilati la
sofferenza della mia assistita”. Lo ha detto, prima
dell’udienza, Giulia Bongiorno, legale di una delle ragazze
vittime del presunto stupro di gruppo per il quale sono sotto
processo a Tempio Pausania Ciro Grillo e tre suoi amici. “La
psicologa mi ha detto che devo cercare di chiamarla una sola
volta per tutti gli argomenti perché ogni volta è un nuovo
trauma, quindi per chi vive come vittime questo processo, la
situazione è pesante”.
Oggi è in programma la prima udienza del processo, sui fatti che
risalgono all’estate del 2019 in Costa Smeralda. Rispondendo a
una domanda, fuori dal tribunale, sulla lista dei testimoni che
comprende anche alcuni giornalisti, l’avvocata e senatrice
Bongiorno ha spiegato che “ci sono state delle dichiarazioni
rese nelle indagini preliminari e nei verbali che non coincidono
con quanto dichiarato in tv e nei giornali. Laddove ho le
registrazioni porto le registrazioni, non so se sarò in grado di
averle tutte e quindi cautelativamente ho indicato due
giornalisti. Se avrò le registrazioni rinuncerò ai giornalisti,
tutto qui”. (ANSA).
Fonte Ansa.it