(ANSA) – ROMA, 12 DIC – Il governo dell’Australia starebbe
facendo ‘orecchie da mercante’, non rispondendo agli appelli di
organizzazioni e sostenitori a favore del suo cittadino Julian
Assange, che dal carcere londinese rischia di essere estradato
negli Usa. E’ quanto scrive il Guardian, secondo cui Canberra fa
sapere di star “seguendo il caso da vicino” ma di voler “continuare a rispettare il corso legale, inclusi i futuri
ricorsi in appella alla giustizia britannica” contro
l’estradizione, continuando a non essere “parte in causa”.
Dopo la recente sentenza che ha ribaltato il precedente
rifiuto di concedere l’estradizione al fondatore di Wikileaks,
che negli Stati Uniti rischia pesanti condanne per spionaggio,
la difesa di Assange e le organizzazioni che lo sostengono si
sono rivolti al premier conservatore australiano, Scott
Morrison, chiedendogli di spendersi per il rilascio
dell’australiano Assange e di mettere fine a questa “follia”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it